La scienza è ormai unanime nel dichiarare che il consumo di zucchero in occidente è eccessivo  – se ne consumano in media circa 100 grammi al giorno, il doppio della razione massima consigliata dall’OMS –  e che lo zucchero fa male, molto male.

Lo zucchero è un tipo di carboidrato presente in natura in moltissimi alimenti, tra cui frutta, verdura e latticini ma spesso è anche aggiunto artificialmente a moltissimi altri, tra cui pane, bevande analcoliche, salse, snack e condimenti.

Lo zucchero processato e cioè quello che aggiungiamo al cibo è dannoso per diverse ragioni, prima fra tutte per la sua composizione fatta di fruttosio e glucosio. Innocui se assunti separatamente, uniti in forma di saccarosio raggiungono l’intestino, per poi venir separati attraverso un processo di idrolisi. Prima però che questo processo di idrolisi sia completato, il saccarosio provoco una fermentazione nelle viscere che causa infiammazione intestinale: questa sottrae e impedisce al nostro organismo di assorbire i minerali e le vitamine in particolare quelle del gruppo B, generando tutte le carenze del caso.

Ma sono anche altri i danni provocati da questa sostanza frutto di un procedimento di raffinazione, decolorazione e aggiunta di additivi  che trasforma due molecole in sé “buone” in una sostanza morta, priva di nutrimenti, ricca di residui tossici e fortemente dannosa per il nostro corpo.

Tra i problemi creati dallo zucchero ecco i più importanti:

  • In molte persone lo zucchero induce aumento delle transaminasi con conseguenza intossicazione del fegato.
  • L’obesita’ causata da l’ingestione di zucchero non è solamente collegato al suo apporto calorico ma anche perché inibisce il processo psicofisiologico della sensazione di sazietà, generando una sorta di “fame artificiale”.
  • Test clinici hanno dimostrato che eliminando lo zucchero è possibile diminuire sensibilmente l’uso degli ansiolitici nelle persone ansiose.
  • Lo zucchero crea dipendenza alla pari di molte altre droghe.
  • Aumento dei casi di diabete.
  • Dispendio delle riserve di calcio che il corpo utilizza per neutralizzare lo zucchero, impoverendo la densità di ossa e denti.
  • Danni al tubo digerente e alla flora intestinale con il conseguente insorgere di infiammazioni come riniti, cistiti, sinusiti, otiti, ecc.
  • Diminuzione della forza dei globuli bianchi nel combattere i batteri.
  • Stress del metabolismo a causa dei continui sbalzi della glicemia che genera problemi anche a carico del sistema nervoso.

E’ importante dunque smettere di consumare zucchero, sia quello bianco che quello di canna, abituando il gusto a sapori più neutri e meno dolci. Questo non vuol dire di non utilizzare dolcificanti ma di utilizzare quelli meno dannosi e più benefici per l’organismo come il malto. Meno dannosi dello zucchero ma comunque non eccelsi per la nostra salute perchè sono comunque prodotti processati e molto ricchi di glucosio (responsabili di sbalzi glicemici) sono anche lo sciroppo d’acero e il succo d’agave; il miele, che meriterebbe una riflessione a parte, è invece per alcuni versi benefico ma a causa del suo alto contenuto di fruttosio ha un’azione negativa perché ostacola il funzionamento dell’insulina e quindi è un prodotto da usare con moderazione.

Io uso esclusivamente malto di riso e qui di seguito vi propongo tre ricette di dolci tradizionali “molto facili e molto sani”.

PLUMCAKE CON GOCCE DI CIOCCOLATO

320 g di farina semintegrale
6 cucchiai di Malto di riso
½ bustina di cremor tartaro
90 g di olio di semi di girasole
240 g di latte di vegetale
100 g di gocce di cioccolato
1 cucchiaio di cannella

Mescolate con cura gli ingredienti secchi poi aggiungere quelli liquidi e mescolate ancora. Versate l’impasto in uno stampo da plumcake e infornate per 40 minuti a 180 gradi.

TORTA DI MELE

300 g di farina semi integrale
6/8 cucchiai di malto di riso
4 cucchiai olio di mais
350 g di latte vegetale
Un pizzico di sale
Scorza di 1 limone non trattato
3 mele
1 bustina di lievito per dolci

Affettate le mele e unitele all’impasto creato mescolando insieme i restanti ingredienti. Versate tutto in un tortiera del diametro di 22 cm. Cuocere per circa 50 minuti a 180°.

TORTA DI CAROTE

300 g di farina 2
250 g di carote grattugiate
100 g di nocciole tritate grossolanamente
130 g di malto di riso
20 g di lievito naturale a base di cremor tartaro
80 g di olio evo
200 g di latte vegetale

Mischiare tutti gli ingredienti, mescolare con cura e infornare a 180 gradi per 35/40 minuti.

Buona cucina!

Silvia F.